DI MAMMA CE N’E’ UNA SOLA- R. PAGLIA

Tutti i bambini nascono da http://www.edizionidelborgo.it/images/articoli/00545/DI-MAMMA-CE-NE-UNA-SOLA-02.jpguna pancia, questo lo sappiamo già, ma questo splendido libro racconta anche che non sempre la mamma che ti fa nascere diventa la mamma che ti fa crescere, oppure che a volte si sta poco nella pancia della mamma e poi si cresce in una culla speciale come un’astronave che si chiama incubatrice e la mamma guarda crescere da fuori la sua pancia. Oppure ancora che i semini della mamma e del papà si sono incontrati fuori dalla pancia della mamma in un bicchierino speciale che si chiama provetta.

e allora i bambini si chiedono: “ma quante mamme esistono?”

la risposta è semplice: una mamma ti può far crescere dentro o fuori dalla sua pancia, è lo stesso, in un bicchierino o in un’astronave, ma la mamma è quella che ti fa sempre vivere con lei, che ti coccola  dopo una brutta giornata, che fa star bene quando si è malati o quando si ha paura.

Perchè mi è piaciuto questo libro e lo leggo con i bambini che incontro?https://libriemarmellata.files.wordpress.com/2013/05/pages-from-di_mamma_ce_n_c3a3c2a8_una_sola_libro_pdf_isabella_paglia_.jpg

perchè in queste pagine colorate i bambini si possono sentire DESIDERATI indipendentemente dal modo in cui sono arrivati in famiglia e per i bambini con storie difficili e rifiuti alle spalle bisogna partire dal desiderio di averli avuti con noi e dal SEMPRE che caratterizzerà il legame con loro.

E’ un libro che permette di raccontare ai bambini per quale motivo sono cresciuti nell’astronave incubatrice, soprattutto se hanno segni visibili di operazioni, fuori dalla pancia ma dentro l’amore della loro mamma, e permette anche alle mamme di fare un pò la pace con la sofferenza di vedere il proprio bambino crescere fuori dalla pancia.

E’ anche un libro che permette di iniziare a spiegare la fecondazione in vitro o quella eterologa, che fanno comunque parte della storia del bambino e della famiglia e raccontano il suo arrivo.

Questo è un libro dedicato alle mamme, ma non c’è da temere, nella prossima puntata parlerò di quello dedicato ai papà.

Paola Gambini- psicologa psicoterapeuta