Brasile

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Il Brasile è uno stato vasto oltre 28 volte l’Italia ed ha struttura federale. La nostra Associazione è accreditata in tutti gli stati del Brasile. Attualmente opera principalmente nei seguenti stati: Ceara-Fortaleza, Pernambuco-Recife, Alagoas-Maceiò, Goias-Goiania-Rio de Janeiro e Brasilia.

  • Dati geografici e politici

  Nome completo:  Repubblica federale del Brasile
Superficie:  8.514.215 Km²
Abitanti:  183.552.000 (stime 27/4/2005)
Densità:  22 ab/Km²
Forma di governo:  Repubblica federale di tipo presidenziale
Capitale:  Brasilia (2.190.000 ab., 3.199.000 aggl. urbano)
Gruppi etnici:  Bianchi 54%, Mulatti e meticci 38,5%, Neri 6%, Amerindi 0,4%, altri 1,1%
Paesi confinanti:  Guiana Francese, Suriname, Guyana e Venezuela a NORD, Colombia a NORD-OVEST, Perù, Bolivia, Paraguay e Argentina ad OVEST, Uruguay a SUD
Clima:  Equatoriale – tropicale
Lingua:  Portoghese (ufficiale), Inglese, Tedesco, Italiano, lingue indios
Religione:  Cattolica 74%, Protestante 15,5%, Non religiosi/Atei 7,5%, Animista 1,3%, altro 1,7
Moneta:  Real brasiliano

  • Referenti per l’adozione
  • Autorità competente:
    Autorità Centrale Amministrativa Federale ACAF
    Segreteria Speciale per i diritti umani – Presidenza della Repubblica
    SCS, Quadra 9, Conjunto C, Centro EmpresandParqueCidade
    Torre A, 8° Andar, Sala 805 – A
    CEP 70308-200, Brasilia – DF – www.sedh.gov.br
  • Ambasciata d’Italia
    S.E.S. Av. dasNações, Quadra 807, Lote 30
    70420-900 Brasilia – DF – www.ambbrasilia.esteri.it
  • Rappresentanza diplomatica in Italia:
    Ambasciata del Brasile
    Piazza Navona, 14 00186 Roma – www.ambasciatadelbrasile.it
  • Riferimenti normativi

Il Paese ha ratificato la Convenzione de l’Aja n.33 del 29/05/93 il 10/03/1999; il 01/07/1999 è entrata in vigore.

Normativa vigente

  • Legge n. 12.010 del 3 agosto 2009 contenente disposizioni in materia di
    adozione,  modifiche alle leggi n. 8.069, n. 8.560. N. 10.406, al codice civile e
    altre  disposizioni;
  • Decreto n. 5491 del 18 luglio 2005, modificato dal Decreto 5947 del 26 dicembre 2006, riguardante il regolamento delle attività di organizzazioni straniere e nazionali in materia di adozione internazionale;
  • Capitolo III, articolo 12 della Costituzione della Repubblica federativa del Brasile
  • Codice della nazionalità brasiliana

I minori possono essere adottati:

  • se dichiarati in stato di abbandono,
  • o se i  loro  genitori naturali sono stati destituiti dalla potestà genitoriale,
  • oppure se i genitori naturali o il tutore legale hanno prestato validamente il proprio consenso all’adozione.
    Se l’adottando ha più di 12 anni deve dare il suo consenso all’adozione.In generale la procedura brasiliana dura circa 2 anni dal momento del ricevimento del dossier della coppia presso il tribunale del luogo di residenza del minore.
  • I tempi di permanenza sono di circa 2 mesi, la convivenza con il minore inizia con l’arrivo della coppia nel Paese e deve durare per legge almeno 30 giorni.
  • Forma della decisione: giudiziaria
  • Effetti della decisione:

interruzione dei legami precedenti l’adozione;

creazione di un legame di filiazione tra il minore e la famiglia adottiva;

Irrevocabilità.

–POST ADOZIONE

  • Ogni 6 mesi per i primi due anni, si deve spedire una relazione sull’inserimento del bambino tradotta e corredata di foto del bambino: 4 foto diverse, cinque copie per ciascuna.
  • Nel terzo anno deve essere spedita una sola relazione annuale con foto del bambino. Va aggiunta anche la ratifica della sentenza emessa dal Tribunale dei Minori Italiano. La relazione, la fotografia e la sentenza finale del Tribunale dei Minori Italiano devono essere inviate all’ente incaricato per la spedizione.
  • Secondo gli ultimi dati forniti dall’UNICEF nel 2010 su circa 195 milioni di abitanti più di 15 milioni hanno meno di 5 anni e circa 59 milioni sono minori di 18 anni. Essi rappresentano il 35,9 % della popolazione.
  • La metà di questi bambini vive in condizioni di povertà (in particolare i bambini provenienti dalle comunità indigene e di discendenza africana che vivono nelle zone rurali e nelle favelas).
  • La mortalità neonatale è di 12 ogni mille nati vivi, quella infantile entro il primo anno di vita è di 17 su mille,mentre la mortalità entro il quintoanno di vita è di 19 su mille.
  • I bambini registrati  a1401317415_6a0552a0b0_blla nascita sono il 91%.
  • Secondo le stime gli orfani sono  circa 3.2 milioni.

In Brasile l’istruzione è gratuita e obbligatoria dai 6 ai 14 anni. Il tasso di frequenza alla scuola primaria è del 97% tuttavia nelle aree rurali più povere circa il 20% dei bambini abbandona gli studi dopo il primo anno per poter supportare economicamente la propria famiglia.

Oltre al lavoro minorile e all’abbandono scolastico, altri problemi legati alla povertà e all’infanzia sono la malnutrizione, la difficoltà di accesso alle cure sanitarie, la violenza, lo sfruttamento sessuale, l’abbandono (il governo brasiliano stima che i meninos de ruasi aggirino intorno ai 24 mila).